venerdì 19 ottobre 2018

INDIAN 750 PERFECTA






Il vostro sogno è vivere a New York?
Magari in un grande loft nel quartiere di TriBeCa?
Lavorare come Fashion Designer, o Gallerista d'Arte o magari come Lupo di Wall Street?
OK, siete abbastanza cool per desiderare di muovervi per Manhattan su una motocicletta che rispecchi appieno la vostra personalità.
Un mezzo davvero Speciale, costruito su ordinazione da BIG SUR Motorcycles, di altissima qualità e prezzo...adeguato!
Una moto di aspetto classico,dalle invidiabili proporzioni generali, sobrissima ma dalla cura costruttiva  e dalla robustezza percepita invidiabili.
Basata sulla parte motoristica della nuovissima INDIAN 750, il bicilindrico a V utilizzato sulla FTR da dirt track,ha una parte telaistica tradizionalissima, con il telaio in tubi e i doppi ammortizzatori posteriori marchiati Ohlins così come la forcella USD, della Brembo l'intero impianto frenante
Talmente poco vistosa che non può che saltare subito all'occhio dell'appassionato di cose belle!
Facilissima nell'utilizzo, ma tutt'altro che poco vivace può dare grandi soddisfazioni sia nell'uso cittadino che in quello a raggio più ampio.
Il suo nome?..."PERFECTA",...sia per il suo aspetto che per il fatto che l'abbigliamento obbligatorio per la sua guida sarebbe il famoso giubbotto in pelle,  il PERFECTO  appunto!
Fate in fretta a diventare ricchi Newyorkesi ( ma anche Milanesi o Romani o etc., va bene lo stesso), i tempi di attesa per la costruzione della vostra PERFECTA, potrebbero essere....lunghi!

Articolo da   www.superspecialmag.com  N°4

 

mercoledì 10 ottobre 2018

SUZUKI BANDIT 1200 STP



Le suggestioni USA per questa SUZUKI Bandit non son certo celate.
Pur essendo ovviamente una motocicletta si ammanta di una livrea proveniente dalle corse automobilistiche NASCAR e più precisamente con i mitici colori della vera e propria icona della serie e cioè quelli della STP Motor Oil Company dei bolidi di Richard Petty.
Le modifiche sulla moto sono abbastanza pesanti e tali da renderla decisamente diversa dal prodotto originale, pur conservando una invidiabile usabilità in tutti i frangenti, sempre che si sia abbastanza patiti di tutto ciò che è Made in USA per andare per strada con una moto così..... vistosa.

OBIBOI.

mercoledì 1 agosto 2018

TRIUMPH RS SLIPPERY HORACE


L'ipotesi è quella di trasformare, senza stravolgimenti radicali, una onesta ed anonima TRIUMPH SPRINT RS, in "qualcosa" di più eccitante e vistoso, che faccia sognare le competizioni ENDURANCE, senza rinunciare all'eventuale uso quotidiano.
Per cui gli interventi, pochi ma assolutamente inevitabili, sarebbero, sostituzione del telaietto reggisella, con uno dimensionalmente più compatto, accorciamento sensibile del terminale di scarico, modellazione della carenatura e sella parte posteriore attraverso un lavoro di taglia , cuci e chiudi aperture da eseguirsi sui pezzi originali o in alternativa ( consigliabile) su repliche in vtr.
Altro intervento è la sostituzione dei fari anteriori con proiettori esterni in perfetto stile ENDURANCE OLD SCHOOL:
La colorazione sarà un aspetto assolutamente fondamentale, abbiamo optato per un'ispirazione decisamente ...TRIUMPH, con lo schema grafico della mitica SLIPPERY SAM, ma dato che il proprietario non si chiama Samuele ma....ORAZIO, la moto è stata battezzata,....SLIPPERY HORACE.

OBIBOI.

giovedì 10 maggio 2018

KAWASAKI FAST METAL Z 1000



La motocicletta oggetto della nostra trasformazione  è la KAWASAKI Z 1000 modello 2003 ( in produzione fino al 2006), scelta per svariati motivi.
Primo, essendo una moto relativamente recente è sicuramente più affidabile e meno delicata di modelli con tanti anni sulle spalle.
Secondo ,è reperibile abbastanza facilmente sul mercato dell'usato e a costi non proibitivi.
Terzo, ha comunque prestazioni ancora generosissime sia in termini velocistici che di guidabilità.
La "filosofia" che ci ha guidato a rendere SPECIALE, questa naked sportiva, è stata quella di non intervenire con sostituzioni di componenti tecniche modenissime e di alta qualità, operazione che oltre che costosa non aggiunge nessun valore al significato di moto "speciale" in quanto queste operazioni possono essere eseguite da chiunque e su qualunque moto.
Le uniche variazioni tecniche sono state la sostituzione dell'avantreno con quello della sorella ZX 600 dello stesso anno, così come i semimanubri e le pedane arretrate, tanto per non avere nessuna "crisi di rigetto", mentre il mono posteriore è stato rimpiazzato da una unità Ohlins regolabile.
Ma è ovviamente nella parte estetica che si è rivolta principalmente la nostra opera.
Serbatoio, sella e codino, sono stati sostituiti da una monoscocca completamente modellata in lamiera di alluminio di differenti spessori che funge anche da supporto sella e disegnata in maniera da ricordare fortemente le KAWASAKI da ENDURANCE metà anni 70, quindi forme semplici ed aggressive, fortemente improntate al pragmatismo ,maschie e sfaccettate.
Anche la semicarena costruita anch'essa in lamierino d'alluminio, si presenta molto pulita ed essenzialmente votata alla sua funzione protettiva.
Il nudo metallo lasciato a vista vuole dare quell'aria da prototipo ancora in via di definizione che non può che fare la gioia dell'appassionato.
La flangia laterale avvitata che chiude l'alloggiamento di un eventuale sistema di rifornimento rapido come negli anni 70 e 80 , i piccoli plexiglass gialli a protezione dei fari anteriori, e le tabelle portanumero sul codone e lateralmente sul cupolino, sono altri particolari che fanno entrare ancor più nella "parte" di ENDURANCE racer la nostra Kawa.
In definitiva un cambiamento radicale sia di immagine che di filosofia di moto, per una SPECIAL ora certamente votata ad un uso più sportivo, da tirata domenicale  sui passi o anche da track day, senza comunque perdere l'affidabilità per l'uso quotidiano all'occorrenza.
Insomma crediamo che questa nostra FAST METAL, meriti davvero di.... venire alla luce.
 

OBIBOI.

venerdì 6 aprile 2018

MOTO GUZZI "JACK"


Tra gli appassionati di gare ENDURANCE con moto classiche, c'è chi bada solo alle prestazioni, chi a rientrare nel budget, chi solo a...divertirsi.
E chi , anche per partecipazioni saltuarie, vuole una moto preparata e curata oltre che nella meccanica, anche nell'estetica che deve essere "leccata" quanto se non più di una moto ufficiale di una grande Casa.
E' il caso della nostra MOTO GUZZI 1150 "JACK", maniacalmente rifinita e zeppa di "citazioni" di MOTO GUZZI famose, oltre al nome che esprime la grande ammirazione che il committente ( non più ragazzino) ha da sempre per il grande Jack Findlay, pilota famoso negli anni 70 che corse moltissimo come privato nel Motomondiale classe 500, ma che a volte veniva ingaggiato anche come ufficiale.
Come nel caso della 200 Miglia di Imola del 1972, dove la MOTO GUZZI schierò uno squadrone di V7 curate direttamente.
E 35 era proprio il numero di gara di Findlay.

OBIBOI.

venerdì 2 febbraio 2018

BMW R 1150 SM APE-RACER


Preso in giro dagli amici per i suoi ripetuti ritardi all'appuntamento di fine giornata al bar, a loro detta dovuti all'ormai vetusta BMW 1150 GS,  un bel giorno il signore in questione, mi interpella per una trasformazione radicale della sua ...cavalcatura!
Vuole far diventare la sua vecchia GS  un motardone da città, con ruote stradali, alleggerita quanto possibile e con un look super appariscente!
Come ironicamente la descrive  lui un moto APE-RACER, cioè un super moto da...aperitivo, con la quale si dice convinto di non arrivare più in ritardo al ritrovo preferito.
Moto attualmente in fase di completamento, vedremo l'effetto che farà alla compagnia....dell'APE!

OBIBOI.

giovedì 1 febbraio 2018

BMW R 1150 GS GREY GOOSE


Una reinterpretazione elegante ed aggressiva insieme per una  BMW R 1150 GS.
Il proprietario l'ha voluta battezzare GREY GOOSE, perchè "nata" da una serata passata a bere (parecchie) vodka in un pub mentre buttavamo giù le idee sulle modifiche da fare.
Volevo avvisare coloro che intendessero prendere questa immagine e portarla dal loro meccanico per farla..."uguale", che con una cifra avvicinabile , potrebbero commissionarmi  un disegno  specifico per la loro moto, evitando figure....poco belle!

OBIBOI.

giovedì 4 gennaio 2018

SUZUKI BANDIT FRANCO UNCINI TRIBUTE


Una SUZUKI Bandit 1200 decisamente Speciale per rendere omaggio a FRANCO UNCINI e alla conquista del Campionato del Mondo classe 500 del 1982!
Personaggio certamente meno estroverso dei coevi Lucchinelli,Rossi,Ferrari etc. fu comunque un eccezionale pilota, prima come privato, poi entrato nel Team Gallina come ufficiale SUZUKI a cui regalò il titolo della 500.
La moto richiama evidentemente adattati al mezzo più attuale, gli elementi dell'azzurra RG Gamma che gli permise il successo.
Una moto dalle prestazioni moderne con l'aspetto di una GP dei primi anni 80,decisamente appetibile per gli appassionati di quel periodo d'oro per il motociclismo Italiano!

OBIBOI.