mercoledì 22 agosto 2012

YAMAHA XS 850 "SEARS POINT"

Il disegno in questo caso dovrebbe servire a convincere il proprietario della moto ( una YAMAHA XS 850 dell'81), attualmente in attesa di restauro, a cambiarne destinazione a favore di un progetto Café Racer Oriented!
Essendo lo stesso un collezionista di Jap anni 70/80 ed avendo già in casa una splendida XS 750 del 77, la suddetta otto e mezzo sarebbe una sorta di "doppione" ( o almeno di questo vorrebbe convincerlo il promotore dell'iniziativa Café Racer).
Ad ogni modo, l'aspetto della moto , una volta spogliata del superfluo, assettata nel modo giusto e "rivestita" con le sovrastrutture adatte,  dovrà ( nel caso) presentarsi così.
Secondo me.....ne vale la pena!

OBIBOI.

sabato 4 agosto 2012

SUZUKI GS 1100 "YELLOW WEAPON"



La base di partenza è una SUZUKI GS1100 G del 1982, bel motociclettone tipicamente anni 80 che non ha lasciato il segno stante la sua indole non troppo sportiva per via anche della trasmissione cardanica e delle prestazioni fin troppo ...umane.. nonostante i quasi 100 hp accreditati.
Le modifiche a dispetto delle apparenze sono meno sostanziali di quanto si creda.
A livello di assetto c'è stato un abbassamento della parte anteriore , mentre posteriormente son stati sostituiti gli ammortizzatori con delle unità a gas.
I dischi e le pinze anteriori di serie sono stati abbandonati in favore di un impianto più sicuro e performante, cerchi ruota di serie.
Nuovi filtri ai carburatori come da prassi e scarichi più "liberi" ma non da arresto immediato.
Per quanto riguarda la parte estetica, il serbatoio rimane quello di serie , però con un bel tappone in alluminio stile "old endurance", mezzi manubri, sella con codino di disegno RG 500 GP e parafango anteriore minimale.
Per la colorazione il destinatario di questa moto essendo un patito della SUZUKI.....ma da cross, ha scelto il giallo della moto del mitico DeCoster con anche la grafica che richiama le SUZY da cross anni 70.
La moto attualmente è in avanzato stato di costruzione presso un rinomato atelier specializzato del nord Italia.
Appena terminata le foto saranno pubblicate su questo ( e altri) blog.

OBIBOI.

martedì 31 luglio 2012

KAWASAKI Z1 900 "RAGE HARD"



Questa è la rappresentazione di come dovrebbe essere il risultato finale del Kawa 900 del mio amico Roberto ,se e quando il papà gli "mollerà" la moto, gelosamente custodita dal lontano 1975.
La moto, nelle intenzioni dell'erede dovrebbe subire una bella cura ricostituente nella parte motoristica e numerosi aggiornamenti della ciclistica, senza tuttavia intaccare le misure originali.
Un mezzo senza fronzoli, asciutto e cattivo ( il nostro è un bel manicaccio), pronto a battagliare con le "moderne"senza timori.
Gli interventi sulle sovrastrutture si limiteranno ad una nuova sella con codino all'insù e a due striminziti fianchetti.
Il serbatoio rimarrà quello originale solo diversamente decorato e il parafango anteriore in metallo solo un pò ridimensionato .
Per il fanale anteriore una coppia di classici fari tondi stile Triumph.
Per la realizzazione di questo attrezzo, Roberto è pronto a vendere la sua R1 pesantemente preparata.
Speriamo che il Sig. Alfredo...si decida.

OBIBOI.

venerdì 20 luglio 2012

YAMAHA XJ 600 "CONTINENTAL CIRCUS"


La moto ( una YAMAHA XJ 600 del 1985) giace nel garage di famiglia  dal 95, dove il fratello, trasferitosi negli USA, l’ha praticamente  abbandonata sotto un telone dopo averla usata quotidianamente e averci fatto anche diversi viaggetti.
Recentemente, Francesco S.,appassionato motociclista quarantenne aveva deciso che invece di rottamarla, ci avrebbe voluto fare una “motina un pò particolare”.
Occupandosi di moda, e quindi poco addentro alle cose tecniche, mi ha commissionato il disegno d’idea che sintetizzasse quello che voleva ottenere.
C’hai presente le moto da cosa anni 70?
Si, però con il motore a vista, senza carena, solo il cupolino.
La vorrei celeste, come il mio vecchio Tenerè, si però...metallizzato.
Scarichi sui due lati,...mi raccomando.
Molto “leccata”, tanto la userò solo per andarci a fare l’aperitivo, mmmmmh...si però che vada anche ...fortino, che magari qualche domenica mattina ci faccio anche una tiratina,....
Non mi ci mettere “roba moderna” eh....
Si, ma quanto mi costerà farla fare?
Etc. etc.
Insomma la solita ridda di informazioni e desideri (a volte anche contrastanti), che mi vengono fornite , a cui segue...fortunatamente,.....un :- insomma, vedi un pò tu.
La proposta è molto piaciuta al committente, tanto che,...... ha deciso di cambiare mezzo di partenza a favore di una meccanica più nobile e performante e pertanto da ristudiare completamente.
Ma si sa, l’appetito vien mangiando e in attesa della nuova moto “donatrice”, ho il permesso di mostrarvi  questa XJ “ CONTINENTAL CIRCUS” che rimarrà....virtuale!
Peccato vero?

OBIBOI

venerdì 6 luglio 2012

HONDA CB 750 "WILLOW SPRINGS" ( Episode III)


Prende il nome da un circuito Californiano a nord di Los Angeles.
Evoca atmosfere da "On any Sunday", le lucide ed arrotondate caravan con le moto da corsa appese dietro, piloti cow boy che si spostano con la famiglia da un circuito all'altro, eroi di campionati minori che non sanno niente di MotoGP o Superbike, che si aggiustano le moto nel piazzale di una stazione di servizio.
Un mondo che forse non c'è più.
Quando la moto diventava "da corsa" con poche modifiche, dove contava il motore, perchè a far le curve ci pensava il coraggio del pilota.
Una moto così, non nata per essere una Racer, ma che c'è diventata a forza,.....accidenti se c'è diventata!
Ieri, quando l'ha vista, il "cliente" aveva già deciso......
Oggi, gli sono tornati i dubbi,.....speriamo non finisca il budget prima di vederne una...di "ciccia".

OBIBOI.

martedì 3 luglio 2012

HONDA CB 750 "FAB FOUR" & " GLITTER BOY"


Voglio inaugurare questo blog dedicato alle Cafè Racer...viste dal designer...,con due proposte basate sulla mitica HONDA CB 750.
Create su ordinazione di un noto VIP del panorama cinematografico Italiano, appassionatissimo di moto,  ha la parte meccanica  attualmente in costruzione presso un atelier specializzato, mentre per la caratterizzazione estetica, il neo proprietario è ancora estremamente indeciso, tanto che stà pensando seriamente di....farsele...entrambe.
Ho il permesso di pubblicarle in quanto il suddetto personaggio, vorrebbe vedere le reazioni degli appassionati in rete e quindi.....decidere...o farsi realizzare una ulteriore proposta di design, con il timore di doverne costruire ...tre.
Comunque, per la "FAB FOUR", la richiesta era ben chiara,...un pò Cafè, ma tanto tanto....Racer!
Ecco allora le oniriche reminescenze dei GP fine anni 60, serbatoio allungato e sellino corto , cupolino attillato e tabelle portanumero.
Però l'arrangiamento finale conta anche su una verniciatura metalflake molto fashion e mitiche ruote in lega Morris a sette razze come le migliori moto da corsa di 40 anni fa.
Molto bassa , con una escursione di sospensioni limitata e gomme decisamente vintage, che fanno da contraltare allo scarico quattro in uno con terminale in carbonio, assolutamente ...urlante.
Un mix di stili ed epoche shakerati per arrivare ad una moto decisamente ....stilosa!

La seconda proposta è una moto assolutamente "minimale".
Praticamente un rolling chassis vestito di un serbatoio una sella con codino ed una piccola protezione parafango.
Talmente semplice da sembrare quasi banale.
E invece per trovare le giuste proporzioni tra le poche masse , il lavoro è stato tutt'altro che un gioco.
Il risultato ha fatto letteralmente innamorare il committente, entusiasta anche della livrea glitterata dalla quale la moto ha poi preso il nomignolo.
Anche in questo caso la componentistica non è assolutamente di "recupero", ma di pregiata qualità.
Forse qualcuno può definire questa moto troppo "patinata" per i duri riders amanti delle Café Racer fatte nelle buie officine con una saldatrice e un tornio, ma non c'è dubbio che l'armomia delle forme e la grinta da Racer non le mancano di certo

OBIBOI