Una piccola e stringata analisi a proposito del
Motor Bike Expo di Verona 2014.
Parlo in questo caso da semplice spettatore
appassionato, gli eventuali giudizi professionali, meriterebbero troppo spazio e
saranno forniti ( sempre che a qualcuno interessi), a richiesta e caso per
caso.
In generale il sentimento che mi viene in mente per
primo è....delusione.
Un pressapochismo diffuso che fa si che più che ad
un Salone di veicoli eccezionali sembra si sia capitati da uno
sfasciacarrozze!
Se fino a qualche tempo fa, presentare una moto
"martoriata" dagli anni e dagli agenti atmosferici e spacciarla come "idea" ,
poteva essere un concetto originale ,oggi è solo patetico e
irrispettoso.
Come un'imitazione della ...merda d'artista di
Piero Manzoni insomma.
In altri (troppi) casi, l'incapacità di "vedere" il
prodotto finito, ha portato moltissimi a partire di sega e flessibile senza
conoscere bene quale fosse la meta, con risultati...deprecabili.
Apprezzabile forse la grande passione, ma
...condannabile,...la mancanza di cultura motociclistica e la scarsa attitudine
al buon ...artigianato,... per la realizzazione.
Parecchi poi coloro che hanno messo insieme un
mezzo, per vendere.....magliette, cinture e altre amenità!
Forse a spulciare bene bene , qualche mezza idea
magari c'era anche, ma in un mare di ruggine, colori improbabili e scritte
belluine, si perdeva irrimediabilmente.
Purtroppo anche tra le realizzazioni delle "star"
del settore, ho notato una certa "pochezza" ed improvvisazione, con un livello
globale......diciamo,.....basso!
Ho sempre creduto che il prodotto "speciale",
dovesse essere migliore ( perlomeno in qualche aspetto) a quello di "serie", ma
questa volta il verdetto mi pare impietoso per i customers
presenti!
Tra le poche cose che mi sono veramente piaciute in
quanto benfatte e con un solido "pensiero" dietro, le Monster della K Bike, kit
di alto livello sia come design che come costruzione , così come i kit per BMW
di Unitgarage e le moto di Moto di Ferro, educate, misurate e belle senza
clamori.
Sempre con una certa classe le Triumph di Mr.
Martini e molto bella la Spirit of Record di Totti che non avevo ancora visto
dal vivo.
Una bella cosa è l'aria di passione che si
percepisce tra i visitatori, tra l'altro con un livello d'educazione molto buono
a dispetto dell'aspetto truce , le barbe ed i tatuaggi.
Insomma, bella la manifestazione, ma migliorabile
( di molto) il livello dei "prodotti" esposti.